Lo Statuto dell’Associazione Amici di San Fermo all’articolo 2 recita, fra i vari scopi:
“di promuovere, valorizzare, tutelare i beni di interesse artistico e storico riguardanti il paese di Albiate e del Santuario di San Fermo”
In quest’ottica vanno catalogati i seguenti interventi svolti, durante la Presidenza di Sergio Sala e cioé a partire dal 2010: per la Chiesa Parrocchiale un piccolo contributo, assieme alla Consulta delle Associazioni, per poter finire i lavori di ripristino sul tetto.
La pulizia del degradato di Vicolo San Fermo e della porta laterale del Santuario, vandalizzata; ritocco murale della facciata di San Fermo e posa di due mani di solvente per renderla splendente, lavori fatti
gratuitamente da alcuni soci e simpatizzanti.
Sempre all’art. 2 è prevista:
“l’organizzazione, in proprio e con altri enti e associazioni, di iniziative di carattere sociale, culturale e ricreativo volte allo sviluppo della solidarietà tra le genti, attingendo ai principi della tradizione ed al costante impegno personale dei soci.”
In questo campo sono andati: l’acquisto di 3500 mascherine anti-covid per la popolazione, distribuite
gratuitamente, quando erano introvabili. Creazione di un percorso vita in Villa Campello e posa di un defibrillatore in Piazza del Mercato, realizzati assieme alla Consulta; acquisto come ASF di 450 sedie per le manifestazioni in Villa e loro messa a disposizione anche alle altre associazioni territoriali. Una sovvenzione ad una onlus che si occupa di bambini diversamente abili.
Questo, oltre al consueto programma estivo di Aspettando San Fermo, al Numero Unico, alla Sagra agostana.
Ultimo, ma non meno importante, il restyling della pensilina degli autobus in Piazza San Fermo, lato giardinetti: istoriata da un grande artista moderno, Fabrizio Vendramin di Uboldo (VA), creativo e performer, vincitore della edizione 2011 di Italia’s got talent; essa presenta sulle pareti quadri colorati, ispirati allo stemma comunale, alla Villa Campello, alla fiera bovina, alla torre campanaria, ad un quadro di Segantini (la messe), al labaro degli Amici di San Fermo, e sul retro una composizione di fiori e volatili dai colori radiosi e accattivanti.
Una vera opera d’arte che tutti possono vedere ogni giorno, albiatesi e passanti, messa a disposizione del pubblico.